Autore: Tiziano Menduto
Categoria: Spazi confinati
“Una scheda di Infor.mo. si sofferma sugli infortuni gravi e mortali che avvengono negli spazi confinati. L’analisi degli infortuni, i comparti e i luoghi confinati più colpiti, le misure di prevenzione e i rischi per la salute e la sicurezza.”
Roma, 4 Ott – Come sottolineato in numerosi articoli e anche in varie puntate della rubrica “ ambienti confinati”, dedicata al racconto degli infortuni professionali, gli ambienti confinati o sospetti di inquinamento sono tra gli ambienti lavorativi a maggior rischio per i lavoratori. Ambienti lavorativi che benché caratterizzati dalla presenza di una normativa specifica – il Decreto del Presidente della Repubblica 14 settembre 2011, n. 177 sulla qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in questi ambienti – sono ancora mancanti di una definizione univoca che ne renda semplice l’identificazione.
In questa situazione confusa, e di fronte ai tanti incidenti mortali che ancora avvengono in questi ambienti, è importante presentare tutte le riflessioni e le analisi in grado di comprendere le eventuali criticità e i principali fattori di rischio da presidiare.
Ed è per questo motivo che presentiamo oggi una scheda informativa, pubblicata dal sistema di sorveglianza degli infortuni mortali e graviINFOR.MO., che analizzando le modalità di accadimento degli infortuni riporta alcune possibili misure preventive per ridurre il rischio di infortunio…
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Infor.mo., Sistema di sorveglianza degli infortuni mortali e gravi, “ Gli ambienti confinati”, Scheda n. 11 a cura di S. Stabile, M. Pellicci, E. Lo Scrudato, B. Malorgio, M. Spagnuolo, A. Guglielmi e G. Campo (Inail, Dimeila), L. Di Donato (Inail, Dit) e N. Delussu (Ats Milano Città metropolitana), edizione 2017 (formato PDF, 802 kB).
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